Vorrei parlare ora di un'altra invenzione che ha rivoluzionato il concetto di trasporto, ossia il motore termico. Un motore termico o motore a combustione è una macchina termica motrice, cioè usa il calore come vettore energetico per la produzione di lavoro meccanico.
Il primo motore termico è stato indubbiamente la macchina a vapore. In un motore del genere il vapore, solitamente fornito da una caldaia, si espande sotto l'effetto della pressione e parte dell'energia termica viene convertita in lavoro.
Nei primi anni del 1700 l'ingegnere inglese Thomas Savery inventò un grande motore a vapore con il quale azionò una pompa utilizzata per trasportare verso l’esterno l'acqua dalle miniere di carbone allagate.
Il vapore è il propulsore delle prime macchine sperimentali. Il carro di Cugnot, costruito nel 1770 ne è un esempio.
Grazie alle invenzioni del condensatore esterno, della distribuzione a cassetti e del meccanismo biella-manovella, tutte attribuite a James Watt a partire dal 1765, si è potuti passare da applicazioni sporadiche a un utilizzo generalizzato nei trasporti e nelle industrie. La macchina di Watt riduceva costi, dimensioni e consumi, e aumentava la potenza disponibile.
Il vapore è il propulsore delle prime macchine sperimentali. Il carro di Cugnot, costruito nel 1770 ne è un esempio.
![]() |
Rappresentazione del carro di Cugnot |
Grazie alle invenzioni del condensatore esterno, della distribuzione a cassetti e del meccanismo biella-manovella, tutte attribuite a James Watt a partire dal 1765, si è potuti passare da applicazioni sporadiche a un utilizzo generalizzato nei trasporti e nelle industrie. La macchina di Watt riduceva costi, dimensioni e consumi, e aumentava la potenza disponibile.
Dal primo modello con 6 cv si è passati in meno di venti anni a locomotive con 600 cv. La macchina a vapore divenne fondamentale per lo sviluppo che ebbe l’Inghilterra dalla seconda metà del 1700, poiché l'energia abbondantemente offerta da essa fu applicata a diversi settori dell’industria inglese: dalle lavorazioni tessili, rendendo possibile una più efficiente organizzazione della produzione grazie alla divisione del lavoro e allo spostamento delle lavorazioni all'interno di fabbriche appositamente costruite, alle estrazioni minerarie e ai trasporti. Le attività minerarie beneficiarono della forza della macchina a vapore nella fase di estrazione dell'acqua dalle miniere, permettendo di scavare a maggiore profondità, e ne usufruirono anche nel trasporto del minerale estratto. I primi vagoni su rotaia servirono a portar fuori dalle miniere il minerale, poi a portarlo a destinazione. Solo in un secondo tempo il trasporto su rotaia si convertì nel trasporto di passeggeri.
Sitografia
Nessun commento:
Posta un commento